Di Gianni Zanolin
L’andamento della pandemia da Covid in FVG negli ultimi 7 giorni, è stato davvero preoccupante: quasi 16 morti ogni 100.000 abitanti. La media dei nuovi casi rilevati ogni 100.000 abitanti nelle provincie italiane negli ultimi 7 giorni mette al vertice della classifica nazionale la provincia di Pordenone, con Udine al terzo posto e Gorizia al sesto.
Venerdì 15 gennaio, sul Messaggero Veneto, il dottor Spaziante ha sostenuto, numeri alla mano, che se nel nostro territorio le cose vanno male è anche per gli errori gravi compiuti dalla direzione dell’azienda sanitaria e dall’assessorato regionale alla sanità.
Ieri, sabato 16, l’assessore regionale Riccardo Riccardi ha replicato senza entrare nel merito, senza contestare nemmeno uno dei numeri forniti da Spaziante, o una delle situazioni descritte dall’ex-primario. Gli ha solamente chiesto di dimettersi dal Comitato di indirizzo del CRO, dove lui l’aveva nominato in base alle competenze scientifiche, peraltro per un ruolo non retribuito.
L’assessore regionale si è inoltre inventato un complotto Simon-Spaziante-PD per portare il primo a fare il sindaco di Pordenone. Come a dire: buttiamola in politica, così evitiamo di confrontarci sulla situazione e sul da farsi. Comunque è evidente: per chi non è d’accordo con Riccardi non è previsto alcun ruolo nel sistema sanitario del FVG
Non può essere così: dell’umanità, dell’intelligenza, delle conoscenze, dell’esperienza di tutti quanti operano nella sanità regionale c’è un enorme bisogno e non solo quando si chiede loro di andare oltre i loro doveri contrattuali, ma anche quando si tratta di analizzare cosa fare, come fronteggiare una ben grave emergenza sanitaria nel territorio regionale e nella Destra Tagliamento in particolare.
È proprio dopo aver ascoltato molti medici e infermieri, che mi permetto di dire che servono interventi immediati per l’emergenza COVID e per garantire le cure a tutti gli altri malati.
Ecco le priorità che ho raccolto in questi giorni in decine di colloqui:
🔸Concludere rapidamente le nomine dei primari, a partire con urgenza da alcune posizioni fondamentali come pneumologia, psichiatria e nefrologia;
🔸Definire in maniera chiara il piano di assunzioni 2021 con numeri, tempi e scadenze;
🔸Rafforzare, di molto, il dipartimento di prevenzione ;
🔸Definire un accordo organico di collaborazione con i medici di medicina generale;
🔸Attivare forme di ascolto/collaborazione/partecipazione dei dipendenti, convocando e consultando tutti gli organismi di partecipazione e di governo dell’azienda;
🔸Definire ed approvare un nuovo Piano Covid, con la partecipazione di tutti gli operatori;
🔸Informare quotidianamente gli operatori su quanto sta avvenendo in azienda;
🔸Istituire un’unità di crisi insieme ai sindaci.
Questo è quello che ho registrato nei servizi ospedalieri e territoriali e dai Medici di Medicina Generale con cui ho parlato nella settimana appena conclusa.
Invece di fantasticare, cercare complotti e reprimere il dissenso, per favore, si operi per mettere i servizi nelle condizioni di operare meglio. Questa è, a mio modestissimo avviso e per ciò che ho ascoltato e raccolgo ogni giorno, l’urgenza. Su questo dovrebbero concentrarsi le forze politiche e gli esponenti istituzionali, unitariamente, cercando una solida alleanza con gli operatori sanitari di ogni ordine e grado.
#Sanità #EmergenzaCovid #Covid19 #FVG #Pordenone #ZanolinSindaco #elezioni2021