You are currently viewing VIABILITA’: IL NOSTRO IMPEGNO IN COMMISSIONE LAVORI PUBBLICI

VIABILITA’: IL NOSTRO IMPEGNO IN COMMISSIONE LAVORI PUBBLICI

  • Articolo pubblicato:24 Ottobre 2016

di Carla Lotto

Il mezzo privato  in Italia, viene usato dal 61% della popolazione circa, contro il 15% dell’uso dei mezzi pubblici. Secondo il PUMS tuttavia, a Pordenone la mobilità privata sale al 84% contro un uso del mezzo Pubblico del 6,5%.

Esiste purtroppo una differenza sostanziale tra chi fa uso della bicicletta, rileviamo numerose domande fatte dai cittadini a livello nazionale per incentivare l’uso di mezzi pubblici, preferendo frequenze e percorsi consoni o altri incentivi alla mobilità sostenibile (come il car/sharing o car/pooling o bike/sharing). Tali richieste nel caso migliore vengono realizzate ma scarsamente sfruttate dai cittadini, o rimangono totalmente inascoltate.

Il progetto di mobilità del Movimento 5 Stelle prevede di migliorare frequenze e punti di interesse del trasporto pubblico, modificare le linee che interessano i punti strategici della Città e definire le piste ciclabili da programmare all’interno di una visione complessiva della mobilità. 

La mobilità ciclabile, tema corrente sia della nuova che della precedente Amministrazione, riteniamo debba essere tassello fondamentale in una visione d’insieme indirizzata verso una mobilità sostenibile, la quale dovrà necessariamente passare anche da miglioramento della circolazione, al ripensamento del trasporto pubblico, al fine di creare una sinergia tra le varie soluzioni verso progetto a lungo temine che vede sempre meno necessario l’uso dell’auto privata.

Il Movimento 5 Stelle considera lo snellimento del traffico in via Udine nei pressi del Ponte Meduna, viale Treviso all’ingresso di Pordenone, Borgomeduna, e ss 13 nei pressi degli Istituti di Via Interna, un problema da affrontare urgentemente. Riguardo il limite a 30/kmh in alcune zone della città crediamo siano assolutamente necessari, così come sia necessario ripensare ai dissuasori di velocità che, oltre ad arrecare danno ai mezzi pubblici, mezzi in soccorso arrecano danni anche ai mezzi privati. In alcune “arterie” sarà inoltre necessario inoltre riprogrammare la destinazione dei parcheggi, soprattutto quelli nei pressi degli attraersamenti pedonali.

Ci impegneremo in commissione lavori pubblici per portare questi progetti all’attenzione dell’Amministrazione, il nostro cammino è appena iniziato.