Di Mara Turani – portavoce Movimento 5 Stelle Consiglio Comunale
Si, vero… guarda quei cattivoni che non vogliono riaprire discoteche e locali dove si beve e ci si diverte socializzando e dando lavoro… Dovremmo rivolgerci al consigliere regionale Polesello per farci spiegare quali sarebbero per lui, le “giuste precauzioni”!Allora vediamo, per esempio, in un locale di 200 mq calpestabili, tenendo la distanza di un metro, potrebbero starci 200 persone tra chi balla, beve e lavora. E INVECE NO: secondo le direttive per “poter” mantenere la distanza di un metro sicuro, in un esercizio commerciale di 200 mq ci stanno 15 persone (allegato 5 del DPCM del 26/4/2020- 200/13,3 ).Quindi, allarghiamo i locali?Inoltre, queste persone dovrebbero non entrare strettamente a contatto tra loro… ballando quasi da fermi, tipo ballo della mattonella o saltando sul posto come i canguri e lasciando una mattonella vuota tipo scacchi?Le giuste distanze da controllare come le “calcola” il consigliere regionale? Perché socializzare da lontano con gli altri, i non congiunti, diventa complicato… a proposito si entra uno alla volta? Per manina? Coi guanti e mascherina? E come si prendono e bevono le bevande? Si può stare al banco o ognuno sta in piedi nel proprio recinto immaginario? Dovessi calcolare i tavoli, riduco la superficie calpestabile e devo fare attenzione che rimangano le distanze di sicurezza, quindi come coordino i movimenti interni al locale? Perché non è un supermercato dove ognuno gestisce se stesso ed il carrello; in teoria, lì si va per parlare e divertirsi con gli altri. E se derogo su alcune “misure precauzionali” per alcuni, poi devo applicare le stesse regole per tutti gli altri, come se non ci fossero differenze tra attività?E’ sempre facile accusare di deficienza l’altro, il nemico, soprattutto per cavalcare l’onda dei consensi. Un po’ meno riuscire a pianificare la “soluzione giusta che tenga conto di emergenze sanitarie ed economiche di tutti”. Perché è questo il punto critico: affinché una soluzione non escluda l’altra.Ecco, questa è la prassi del Capitano e dei fedelissimi, che entrano in Parlamento positivi al Covid fregandosene delle regole e del rispetto altrui, che preferiscono occupare le aule di Camera e Senato di notte, senza giustificare, DI GIORNO, perché alcune Regioni leghiste siano in ritardo nella trasmissione delle richieste all’INPS della Cassa Integrazione ( FVG compreso – a fronte di 7.909 domande pervenute, la Regione ne ha autorizzate solo 898 – dati al 30 aprile – 11,35%).Quasi quasi… vado ad occupare il Papeete di notte! Seguo il Capitano… Lo occupo per le CASSE INTEGRAZIONI DEL FVG NON PERVENUTE. Rigorosamente con FRICO E TOCAI, selfie e diretta. Vuoi vedere che becco consensi?