“Cassonetti stracarichi e immondizia a terra: il metodo di raccolta dell’immondizia in città ha evidenti punti di deficit”. L’attacco arriva dal Movimento 5 Stelle di Pordenone, a fronte di numerose segnalazioni che arrivano quotidianamente da più punti della città. “Biglietti da visita squallidi per una Pordenone che, secondo le classifiche di autorevoli quotidiani e riviste, si colloca ai vertici della classifica nazionale per vivibilità e sicurezza”, afferma Mara Turani che, a proposito di rifiuti, lancia un invio all’assessore Stefania Boltin: “O si raccoglie più spesso oppure si aumentano i cassonetti perché, se sono aumentati i rifiuti e i cassonetti son gli stessi, l’ inevitabile succede”.
Come se non bastassero le immagini di bidoni stracarichi e rifiuti a terra, aumentano le segnalazioni di vere e proprie discariche a cielo aperto. “Molto spesso, in zone della città più volte finite sotto i riflettori per incuria e inciviltà – rileva Turani – si continuano a trovare cumuli di immondizia, tra i quali si notano, con nostra grande preoccupazione, anche materiali pericolosi per la salute delle persone. Materiali che, con un semplice gesto, dovrebbero essere smaltiti correttamente nell’eco-centro”.
Considerata la situazione, l’esponente cittadino del Movimento 5 Stelle si è chiesto “come mai, di fronte ad autentici scempi che creano discredito alla nostra città, l’assessore Boltin non si sia ancora attivata, di concerto con Gea e Polizia locale, nel far installare le foto-trappole in corrispondenza delle aree maggiormente soggette ad essere trasformate in autentiche discariche? Non servono interventi spot ma azioni mirate e concrete, così da dissuadere chiunque dallo scaricare immondizia dove capita”.
A proposito di immondizie, “Boltin – attacca l’esponente M5S – dovrebbe dire ai suoi cittadini che fine ha fatto il progetto di realizzare a Vallenoncello la prima cittadella dell’economia circolare, con tanto di centro di raccolta rifiuti, di riuso e impianto a biomasse. E’ da più di un anno che, con ansia, attendiamo novità in merito ma, a quanto pare, tutto si è arenato. Covid-19 a parte, ci piacerebbe sapere dalla Greta Thunberg di Pordenone a che punto è l’iniziativa e se l’Assessore Boltin ha superato l’ostacolo principale, il sindaco Ciriani che, a quanto pare, fin dall’inizio si è mostrato contrario a quel tipo di soluzione”.
Siamo ancora nella fase degli annunci?