Trasporti ferroviari

  • Articolo pubblicato:3 Luglio 2013

Trasporti ferroviari, Prodani (M5S): «Inutile potenziare linee improduttive. Rilanciamo invece i collegamenti transfrontalieri con la Slovenia e l’Austria»

prodani

«Invece di intraprendere lunghi e costosi lavori per il potenziamento di linee già ora considerate improduttive, bisogna finanziare e rilanciare da subito i collegamenti ferroviari sulle linee esistenti, in particolare quelli transfrontalieri con la Slovenia e l’Austria». La richiesta è contenuta in una interrogazione a risposta scritta dei deputati del MoVimento 5 Stelle Aris Prodani e Walter Rizzetto rivolta al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi.

«Vogliamo inoltre sapere se esista un progetto di potenziamento della linea ferroviaria Venezia-Trieste alternativo a quello dell’alta velocità, la cui realizzazione risulta molto difficile non solo per motivi economici, ma anche per l’avversione di numerose associazioni ambientaliste e di parti consistenti della società civile – precisa Prodani.

Per il commissario straordinario Boscolo Mainardi è possibile, infatti, quadruplicare la linea ferroviaria esistenteun progetto a impatto zero e dal costo stimato di 800 milioni di euro. A questo punto è fondamentale capire se il ministro Lupi condivida o meno questa posizione di Mainardi».

«Bisogna inoltre realizzare uno studio per analizzare le criticità e le percentuali di utilizzo nei colli di bottiglia della linea Venezia-Trieste e della linea transfrontaliera con la Slovenia che passa per la stazione di Villa Opicina – aggiunge il deputato M5S. In questo modo potremmo anche scoprire che questi problemi possono essere risolti senza arrivare a quadruplicare tutta la linea, soprattutto quella tratta di confine che l’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Mauro Moretti ha definito – addirittura – improduttiva per il trasporto passeggeri».

 

autore Roberto Toffolutti

addetto stampa parlamentari MoVimento 5 Stelle del Friuli Venezia Giulia