TOGLIEREMO LO SMOKING ALLA CULTURA

  • Articolo pubblicato:24 Maggio 2016

TOGLIEREMO LO SMOKING ALLA CULTURA

13239421_238788263157246_8813568722852676183_n

“Aprire gli spazi comunali alla cittadinanza sburocratizzandone la concessione”

‪#‎Pordenone‬ ha a disposizione spazi grandi e nuovi, ai quali il Cittadino accede per lo più in veste di fruitore passivo, spesso mosso solo dall’arrivo di nomi eclatanti. Non vogliamo che questo costume perduri e saremo solerti nel far evolvere i vari contenitori culturali in contenuti culturali. Il passo necessario da compiere è che ciascuno di noi senta la responsabilità di contribuire attivamente al progresso artistico locale, e una saggia Amministrazione a 5 Stelle saprà sostenere con ogni modalità i percorsi concreti affinché questo sentire trovi piena estrinsecazione e massima diffusione. Pordenone non vuole rinunciare alla propria multiforme identità storico-culturale, integrata nel nuovo orizzonte transfrontaliero; consapevoli di queste dinamiche, riconosceremo e tuteleremo ogni istanza tesa ad arricchire il progresso artistico-culturale attraverso:
Utilizzo di taluni spazi della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “A. Pizzinato” e della Galleria “Harry Bertoia” come luogo creativo per gli artisti locali della pittura, della scultura e dell’artigianato, ove essi stessi potranno esporre, depositare e pubblicizzare le proprie opere realizzate, creando così un circolo positivo di interesse e richiamo;
Utilizzo dei locali e delle competenze della Biblioteca di Pordenone per organizzare laboratori o corsi di studio di durata sulla scrittura e la poesia, con l’istituzione di un apposito palio finale o concorso letterario annuale ben pubblicizzato, i cui lavori finali potranno essere inseriti nel Festival PordenoneLegge in modo da pubblicizzarli massimamente;
Creazione di residenze artistiche, ovvero concessioni a canoni locatizi esigui di taluni locali comunali serviti e puliti per accogliere gli artisti che vengono da lontano, al fine di instaurare collaborazioni durature sulla base di un proficuo “coworking” culturale internazionale.