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Tecnologia BIM (Building Information Modeling) Adeguamento della normativa degli appalti pubblici alle nuove tecnologie.

  • Articolo pubblicato:29 Marzo 2014

Il Gruppo di Lavoro del meetup Attivisti Movimento 5 Stelle Pordenone si è riunito a Fiume Veneto presso l’ex Latteria di Praturlone per una serata dedicata alle nuove tecnologie nell’ambito della progettazione/gestione di opere edili all’interno della P.A. Il relatore Federico Lenarduzzi, consulente specializzato in soluzioni BIM, ha illustrato la storia e le applicazioni pratiche di questa tecnologia che presuppone un cambiamento “culturale” nella P.A. in Italia. I partecipanti che, manifestando interesse sull’applicazione pratica in occasione delle imminenti elezioni comunali in provincia di Pordenone, sono intervenuti chiedendo le modalità possibili di tale implementazione. L’esposizione è stata corredata da dati puntuali di esempi già funzionanti all’estero e purtroppo sul ritardo italiano come da figura sottostante: Il risultato dell’applicazione di tale standard è un risparmio del 30% sui costi di costruzione e gestione del patrimonio edilizio e permette inoltre di quantificare in maniera estremamente precisa il costo di un’opera. La sua adozione in Italia ad oggi è in discussione presso numerosi enti ed associazioni, ma siamo lontani ancora da un quadro normativo chiaro. L’aspetto positivo è che l’implementazione di procedure BIM può essere graduale e quindi risulta fattibile sensibilizzare gli enti locali e spingerli a chiedere dei modelli BIM come documentazione facoltativa nelle gare d’appalto, ovviamente assegnando un punteggio maggiore al partecipante. Durante i prossimi incontri del Gruppo di Lavoro verranno analizzate tali possibilità e infine formulate delle proposte concrete. Vai alla pagina del Gruppo di Lavoro (collegamento)