Domenica 26 Ottobre 2014 dalle ore 10.00 i portavoce eletti del Movimento 5 Stelle di Pordenone hanno manifestato con un sit-in davanti alla sede della Provincia di Pordenone di Largo San Giorgio durante la votazione per il rinnovo “di fatto” del Consiglio Provinciale. “Non si tratta di mancanza di numeri ma dell’affermazione di un principio di una coerenza di fondo che il Movimento 5 Stelle ha sempre avuto nelle proprie azioni, poiché saremo sottoposti ancora una volta alla presa in giro dei cittadini: la provincia di fatto continuerà ad esistere ma in modo ancor più pesante rispetto al passato, verranno introdotti nuovi livelli decisionale cha aumenteranno la burocrazia”.
La decisione di organizzare questa protesta di NON VOTO è nata durante un’assemblea nello storico Meetup di Pordenone dove gli eletti insieme agli attivisti hanno deciso di recarsi nel giorno stabilito per l’elezione senza toccare nemmeno la scheda, ma per esprimere apertamente e con fermezza la propria opinione, così da rendere chiara la posizione inequivocabile dei Pentastellati del Pordenonese: “Vogliamo una razionalizzazione della pubblica amministrazione che non sia uno mero taglio, ma un’organizzazione strutturale costruita su principi di economicità e buon senso. Né un ricorso al Tar né un appello al Consiglio di Stato potranno cambiare la nostra posizione, siamo per la vera e propria totale eliminazione degli sprechi attuati dalle Province, ora denominate “enti di secondo grado” dalla riforma Serracchiani”.