Di Pasquale Andriani
MoVimento 5 Stelle Pordenone
Oggi il grafico dei contagi evidenzia che Pordenone è la prima provincia in Italia per incidenza di nuovi casi negli ultimi 7 giorni per 100 abitanti!
Questa volta per Pordenone un triste primato che certifica l’emergenza sanitaria in atto.
Ora servono subito azioni concrete in ambito sanitario perché è frustrante assistere a querelle mediatiche come ad esempio la risposta inaccettabile
dell’assessore Riccardi al dott. Spaziante che, attraverso una intervista aveva spiegato gli errori della regione e della azienda sanitaria.
Riccardi, buttandola in caciara politica, sostiene addirittura che tali critiche siano una specie di complotto per favorire la candidatura a sindaco di Pordenone di Simon. Robe da fanta-politica, pur di non rispondere nel merito per trovare soluzioni risolutive atte a risolvere l’emergenza in corso.
Non sono queste le risposte che servono. Non è questo il modo di replicare alla richiesta di aiuto che medici, infermieri e operatori sanitari stanno chiedendo da mesi alle amministrazioni locali e regionali.
Serve subito la attivazione di una unità di crisi tra sindaci e regione finalizzata a definire ed approvare un nuovo Piano Covid, con la partecipazione di tutti gli operatori. Va rafforzato il dipartimento di prevenzione e definito un accordo organico di collaborazione con i medici di medicina generale. Inoltre è necessario il piano assunzioni 2021. Tutto ciò sarà possibile solo se la politica regionale, locale e la azienda sanitaria favoriranno momenti di ascolto, partecipazione e confronto con tutti i dipendenti e con tutti gli organi di partecipazione e governance della azienda sanitaria.
Questo serve! E subito! Basta con un un uso politico del virus, basta scaricare sempre la responsabilità sul governo centrale quando la sanità è di esclusiva competenza regionale. Si ponga subito rimedio alla gestione disastrosa intrapresa fino ad oggi o sarà troppo tardi.
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