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RETORICA O POLITICA? IL M5S DI PORDENONE LANCIA LA SFIDA IN CONSIGLIO

  • Articolo pubblicato:18 Novembre 2016

di Mara Turani
Situazione un po’ lenta e impallata a Pordenone in Consiglio perché ci sono mozioni (anche nostre importanti) presentate a luglio/agosto ancora da discutere e votare che molto probabilmente rimarranno lì in attesa di. Perché succede? Nonostante ci siano stati consigli comunali interminabili di ore e ore, le mozioni M5S non vengono ancora prese in considerazione perché “ostruite” da fiumi di interrogazioni a risposta presentate tutte SEMPRE dall’opposizione area PD (almeno 8 solo in questo consiglio comunale previsto per lunedì 21). Stop ai doppi incarichi, interventi alla prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo risultano MENO rispetto all’installazione di colonnine di ricarica auto elettriche, perché la procedura tecnica va rispettata… e loro sanno bene come utilizzare strumenti tecnici per RALLENTARE i lavori in Consiglio. Assisteremo, ne sono certa, al solito balletto di battibecchi tra destra e sinistra, con punte di ACUTI e VOI ERAVATE/NOI ERAVAMO che francamente rasentano la noia e che ricordano quel famoso successo dei Jalisse: FIUMI DI PAROLE. Mi chiedo come mai non si faccia alcuna menzione in Consiglio ai CONFLITTI DI INTERESSI, alle cariche equivoche o discutibili che sono EVIDENTI solo agli occhi di noi pentastellati? Intanto Fontanafredda approva in una sola seduta la mozione contro il gioco d’azzardo presentata da Giulia Fiorillo (portavoce M5S)… La domanda vien spontanea: siamo sicuri che i Pordenonesi vogliano ancora questo teatrino? E se provassimo ad incollarci alla realtà, senza fare solo retorica politica? Intanto l’acqua pubblica sarà a breve messa in discussione senza che il Consiglio sollevi la benchè minima preoccupazione, a dimostrazione del fatto che le partite più importanti restano già decise senza esser nemmeno giocate. Se il Sindaco convocasse qualche Consiglio Comunale in più, comunque, sarebbe una saggia decisione. E su questo, saremmo tutti d’accordo.