Le dichiarazioni del Presidente di #ATAP Mauro Vagaggini, non fanno altro che confermare la sua inadeguatezza alla guida dell’azienda del trasporto pubblico e rafforzare la nostra richiesta, come Movimento 5 Stelle, delle sue dimissioni che pare inizino ad essere richieste anche da altri soggetti, vedi ad esempio il vicesindaco di Casarsa.
Vagaggini prima parla di corsi di difesa personale, poi vista l’entitá dell’aggressore, passa ai dispositivi che colleghino le/gli autiste/i con le forze dell’ordine in caso di pericolo: della serie, prima vieni aggredito, poi interviene la sicurezza; tutto questo si commenta da solo.
Tra l’altro il Presidente di ATAP si accorge dopo 13 anni che la gestione del personale e delle corse non funzionano come dovrebbero, nonostante le numerose segnalazioni del personale stesso e dei sindacati di base: dalla mancanza delle cabine protette nei bus (esistono in altre città, come mai a Pordenone non ci sono?), alle alte temperature estive, all’affollamento delle corse scolastiche, le mancate manutenzioni dei mezzi, la mancata vigilanza nei mezzi e nei piazzali e, soprattutto, il mettere alla guida le autiste donne nelle ore serali cosa che in Regione avviene solo a Pordenone.
Se poi entriamo nel dedalo delle partecipate di cui Vagaggini (ma non solo lui) fa parte e percepisce compensi pubblici, la situazione é ancora più grave.
Si va dal comparto rifiuti di #Snua e di #Bioman con l’obiettivo di fonderle in un unica societá come riportato in vari articoli stampa (forse per poi cederla al colosso #Hera?), al trasporto pubblico con appunto Atap, #MOM di Treviso, #SAF di Udine, #APT di Gorizia, #TPL FVG, #STI trasporti e altre.
Vagaggini é stato pure in City Green, ed è stato presidente fino al 2009 della STU MAKÒ in quota Forza Italia di Cordenons su spinta di De Anna, con soci primari Cantoni di Milano, Provincia di Pordenone, Comune di Cordenons e guarda caso ATAP al 20%.
Stu Makó che di recente è stata messa in liquidazione e che nel 2014 la Provincia, con all’epoca Presidente Ciriani, dopo molti anni di socio fondatore, votò contro al bilancio visti i debiti creati negli anni e ne chiese la liquidazione.
Oltre a Vagaggini in questo groviglio di nomine di partiti, poltrone, società, e lauti compensi di denaro pubblico, si nota anche che vicepresidente di ATAP é Pierluigi #Ceciliot, nominato anche nel 2015 da Pedrotti (in quota Vivo Pordenone, ora civica 1291) presidente CDA di SNUA (il cui socio è sempre la stessa ATAP) oltre ad esser nel CDA di #Hydrogea, e revisore di #GSM.
A questo punto viene da chiedersi: se Vagaggini siede contemporaneamente in 16 sedie, di fatto in 8 ore lavorative, dedica mediamente mezzora al giorno ad ogni attivitá percependo emolumenti che fanno a capo in primis al Comune di Pordenone.
Dopo 13 anni lasci il posto di ATAP a chi se ne potrà occupare a tempo pieno. Giusto Sindaco?