PORDENONE CITTÀ ‪#‎NOSLOT‬ !

  • Articolo pubblicato:6 Marzo 2016

 

SI AL MANIFESTO DEI SINDACI PER LA LEGALITÀ CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO
#ludopatia #salute #etica #legalità

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In Italia sono presenti circa 416mila slot machine e 50mila videolottery (VTL), un vero e proprio record mondiale. Secondo il ministero della Sanità, in Italia, c’è una percentuale di giocatori d’azzardo problematici tra l’1,5% e il 3,8% della popolazione, cui si aggiunge un altro 2,2% di giocatori d’azzardo patologici, quindi 900mila persone affette da patologia ed altrettante, se non di più, a rischio.
Il gioco d’azzardo non solo distoglie enormi capitali dalla spesa della famiglia, ma notevoli sono anche i costi sociali (disturbi psicologici, crisi familiari, assenteismo, calo di produttività ecc.)
La ‪#‎dipendenza‬ da gioco è una ‪#‎malattia‬ che coinvolge il Servizio Sanitario Nazionale ed è curata delle ASL, al pari delle dipendenze da sostanze stupefacenti e alcol, con ricadute e costi anche per l’ amministrazione comunale.

Noi del Meetup Pordenone 5 Stelle vorremmo vivere una ‪#‎Cittàsenzaslot‬, dove non si consumino piccoli e grandi drammi quotidiani, dove non siano a rischio la serenità e la sicurezza di tante famiglie. Crediamo che debba essere una scelta etica e culturale, pensiamo che questo sia possibile, non solo un’utopia.

Riteniamo che il sistema normativo nazionale e regionale non sia sufficiente a disciplinare la materia, occorre dunque intervenire anche a livello comunale. Il Sindaco è il responsabile della salute dei cittadini, dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana quindi, nel rispetto del principio di sussidiarietà e delle proprie attribuzioni, può compiere azioni mirate alla tutela della comunità, attuando politiche di prevenzione e disciplinando questa materia.

A tal proposito pensiamo che si debba:
‪#‎Emanare‬ un regolamento comunale che limiti la proliferazione dei centri scommesse e delle attività che installano slot, regoli le distanze dai luoghi sensibili, gli orari di apertura ecc.
‪#‎Ridurre‬ la tassa sui rifiuti alle attività commerciali (bar, tabaccherie) che si impegnino a non istallare slot ed a quelle che decidano di eliminarle dai propri locali.
‪#‎Stanziare‬ un fondo specifico a favore delle attività commerciali che eliminano dai propri locali le slot, allestendo al loro posto aree per ragazzi, aree svago, o iniziative di vario genere (es. librerie, laboratori…) a disposizione dei clienti.
‪#‎Contribuire‬ all’istallazione di nuove insegne pubblicitarie nei locali che rinuncino ad ospitare offerta di gioco d’azzardo coinvolgendo le scuole primarie secondarie per la realizzazione di un ‪#‎logo‬ per informare il consumatore sulla scelta del gestore, dare massima pubblicità a tutte le iniziative, tramite l’utilizzo di bacheche comunali e cartellonistica stradale.

Crediamo sia anche opportuno fare rete, costruire un fronte per contrastare questa emergenza sociale coinvolgendo le ASL, la Prefettura, la Questura.
Bisogna attivare iniziative culturali e di prevenzione con il supporto di Scuole, Parrocchie, Associazioni di volontariato, Polizia Locale e Forze dell’Ordine.
Serve adottare azioni di sensibilizzazione e promuovere eventi mirati interessando le istituzioni ed i gestori etici.

Appoggiamo “il manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo” che tra le varie proposte, chiede una nuova legge nazionale, fondata sulla riduzione dell’offerta e il contenimento dell’accesso, con un’adeguata informazione e un’attività di prevenzione e cura, e che sia richiesto ai Comuni e alle Autonomie locali il parere preventivo e vincolante per l’installazione dei giochi d’azzardo.

Infine chiediamo una norma quadro europea a tutela del consumatore ed una riforma generale del settore.
‪#‎metteteciallaprova‬