UNA POLTRONA PER DUE? – #CORSAALMUNICIPIO
Assistere alla corsa al Municipio per accaparrarsi la poltrona vacante è ormai spettacolo penoso giornaliero, tra rinfreschi, promesse, comizi, video, tutto rigorosamente a spese nostre (voce: rimborsi elettorali). Ma credo, senza paura di esser smentita, che ormai serva un divano per il posto di Sindaco più che una poltrona, tanti sono i “ variegati posteriori” che dovranno condividerla. Le UNIONI multicolor che stanno via via …prendendo forma a Pordenone (quasi improponibili solo poco tempo fa) farebbero impallidire persino la Cirinnà. E questo, cittadini cari, la dice lunga sull’importanza che i politici di professione danno al “popolo”…
Credere che ci possa essere ancora qualcuno che pensi alle vere necessità senza bisogno di stampelle, appoggi o satelliti rotanti , correndo solo con le proprie gambe è fantascienza per tanti, COERENZA per noi. La politica del “prometto che, se…” è storia ormai obsoleta che non fa più presa sull’ elettore stufo di essere usato, seriamente a rischio ASTENSIONE. (Tranne per gli amici di, si intende, pronti a tutto per l’amico “famoso” che non si sa mai…).
La politica dell’onestà unita ad una buona dose di umiltà, forse l’unica via.
Bisogna che QUALCUNO glielo dica. A noi piace una politica di CONTENUTI, meglio ancora di contenuti stellari, giusto perché tra un’esagerazione e l’altra ci permettiamo di sognare in grande, a spese nostre. E bisogna anche far sapere che forse, il mercoledi sera al PN BAR o in piazza Cavour di sabato, per parlare di città ETICA E RESILIENTE o di città VIVIBILE, ci sono più di quattro amici…
