Di Danilo Toneguzzi
“Le iniziative per la gestione dello stress nel mondo della scuola sono quanto mai prioritarie.
Gli effetti delle misure messe in campo a seguito della pandemia, infatti, hanno colpito e stanno colpendo duramente sia gli studenti che i docenti, nonché, di riflesso, anche le famiglie. Giustamente, in questo momento è proprio l’aspetto emotivo che va riconosciuto e valorizzato: l’esperienza personale, ascoltata e condivisa, infatti, permette ad ognuno a sentirsi partecipe e integrato dal momento che la condivisione dell’esperienza e il confronto reciproco rappresentano il collante fondamentale per mantenere il contatto e l’appartenenza al gruppo, nonché lo strumento attraverso il quale si può rielaborare una situazione difficile e renderla un momento di crescita.
L’attenzione allo stress, e gli strumenti per una gestione costruttiva dello stesso sono, quindi, indispensabili in questo periodo di maggior sollecitazione; al tempo stesso, è auspicabile che non vengano considerati solo come rimedi per un’emergenza: l’ascolto, la consapevolezza di sé e il confronto con gli altri rappresentano, in ogni tempo, la base per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva. Ben vengano, pertanto, iniziative come quelle del liceo Petrarca, e fungano da esempio per una buona prassi anche quando l’emergenza sarà finita: l’attenzione ai vissuti e all’esperienza personale, unica ed irripetibile, infatti, sono il fondamento di una comunità educante, nel senso profondo del termine.”
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