Di Mara Turani
Il cartello posto in Via Galilei è perfetto, l’esatto riassunto di quello che è diventata Torre, con Via Piave e strade limitrofe. Cita: dalle/alle
PERMANENTE.
Sono permanenti non solo il divieto di sosta, ma anche il divieto di transito, i cantieri, i disagi, i quesiti che si pongono i cittadini, le modifiche in corso d’opera, un Universo Permanente che si è impadronito del quartiere e lo ha ingoiato, come il Nulla nella Storia Infinita.
La gente è stanca, nervosa. Non ne può più. Ha bisogno di tregua.
Ci siamo quasi abituati a vedere un palo piegato, un cartello a bordo marciapiede, un sacchetto di sabbia arancione buttato lì , ci siamo abituati a fare lo slalom tra mattoni/lastre parcheggiate sulla pista ciclabile, cassonetti dell’immondizia sparsi ovunque e semafori provvisori, quasi fosse la normalità.
Perché questa è la nostra NON normalità da tempo e lo sarà ancora, purtroppo!
Come M5S
✅Abbiamo chiesto quando finiranno i lavori, sollecitato affinché vi siano tempi certi.
✅Abbiamo segnalato errori di progettazione.
✅Abbiamo segnalato modalità sbagliate.
✅Abbiamo chiesto ascolto della cittadinanza, commercianti compresi, prendendoci anche degli “sciacalli” a titolo gratuito.
✅Abbiamo lottato perché venissero salvati gli alberi del quartiere.
✅Abbiamo segnalato la questione cassonetti, cestini mancanti o stracolmi.
Facile tagliare nastri e fare selfie a chiusura lavori. Un po’ meno facile è sopportare ogni giorno, per 2 anni di fila, polvere, rumore, camion, trapani, ruspe, con divieti e sensi di marcia che cambiano dalla sera alla mattina. (Qualcuno ha persino chiesto, ironizzando, se erano i lavori per la nuova metropolitana!)
Presto inizieranno i lavori nelle zone non ancora “cominciate”, ad esempio Via Zara, ad esempio scuola Lozer e vie adiacenti, parcheggi della Lozer. Altra polvere, altro rumore, altri disagi che dureranno a lungo (anni) e tutti nostri!
Chissà se i risultati saranno al pari della sopportazione/pazienza richiesta o se chi verrà “dopo” dovrà mettere di nuovo mano alle strade per sistemare gli errori fatti? Questa non è una domanda retorica, piuttosto una preoccupazione seria che in molti si sono posta e che riguarda un po’ tutta la città. #costanoifatti, figuriamoci se sono anche da rifare!
Nella Storia Infinita, il protagonista Bastian, in groppa a Fùcur, riesce a volare via verso la nuova Fantasia, lasciando la vecchia tartaruga Morla ai suoi NOI NOI NOI autoreferenti.
E come nella Storia Infinita mi domando… chissà se ETTORE (il grande cane- mascotte del quartiere) come Fucur (il Drago della Fortuna) ci saprà far VOLARE VIA verso la nuova Torre, lasciando perdere Morla?
Temo dovremo volare bassi, tra cassonetti sui marciapiedi e piste ciclabili non ancora terminate. Ahimè.
Almeno fino a… ottobre!
lacittàchevogliamo #zanolinsindaco #pordenone5stelle
(Nei commenti alcuni scatti, tra i tanti fatti e pervenuti, in giro per il quartiere)