Il commento di Alberto Cicuta – #Confesercenti
“A Bruxelles non possono sapere né comprendere la nostra tipicità, l’estrema importanza socio economica dei negozi di vicinato.
Le nostre città e le loro botteghe sono un sistema centenario per non dire millenario.
L’approccio ai vari fondi europei deve essere meditato molto bene. Va tutelata la microimpresa componente essenziale non solo del sistema produttivo nazionale ma del nostro sistema socio-economico italiano.
L’Italia non è solo Milano e non è Bruxelles o una metropoli.
La tipicità delle città e dei borghi italiani vanno difesi strenuamente.
Ci distinguono dal resto del mondo.
In un mondo globalizzato ed omologato l’idea vincente sarà la differenziazione e non l’omologazione.
Siamo una regione, ed una nazione unica al mondo.
Se ci omologhiamo a sistemi “goobalisti” scompariamo nell’anonimato. Difendiamo eccellenze e tipicità del nostro contesto storico urbano.
Le nostre città italiane, la maggior parte con storia millenaria, hanno un contesto urbano e sociale che è un unicum con i negozi e le botteghe artigiane.
Se uccidiamo queste attività l’Italia diventerà la Disneyland del mondo.
Un bellissimo sepolcro imbiancato, “bello” esternamente ma vuoto e putrido all’interno senza vita.
Fermiamoci un attimo a ragionare chi siamo e dove vogliamo andare.
I nostri avi ce lo chiedono, i nostri pronipoti lo esigono.
Ci stiamo omologando”