L’‪#‎ACQUA‬ DI ‪#‎PORDENONE‬ NON SI VENDE! FUORI L’ACQUA DAL MERCATO! FUORI I PROFITTI DALL’ACQUA

  • Articolo pubblicato:14 Maggio 2016

L’‪#‎ACQUA‬ DI ‪#‎PORDENONE‬ NON SI VENDE! FUORI L’ACQUA DAL MERCATO! FUORI I PROFITTI DALL’ACQUA

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Con il Referendum del 2011 gli italiani hanno affermato la volontà di mantenere l’ACQUA UN BENE PUBBLICO. L’acqua è un bene essenziale per l’uomo che non può sottostare a logiche di mercato. Gli stessi enti gestori hanno l’obbligo di garantire un “minimo deflusso vitale” quando operano in un’area, in tutela della fauna esistente al fine di preservarla. Dunque, lo stesso principio deve essere applicato anche per l’essere umano.

GARANTIRE I PRIMI 50 litri d’acqua pro-capite giornalieri gratuiti, riteniamo essere una misura che restituisce dignità a chi, per necessità, si ritrova in uno stato di morosità nei confronti dell’ente gestore e non può coprire le spese di consumo di acqua. Allo stato attuale l’ente gestore è autorizzato a sospendere l’erogazione d acqua al cittadino moroso.

Samuele Stefanoni