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Impianti di produzione di energia, Frattolin e Dal Zovo: «Vanno sostenute le “smart grid” dei piccoli produttori. Il Frie non deve finanziare operazioni chiaramente speculative»

  • Articolo pubblicato:29 Giugno 2013

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«La Regione deve incentivare i piccoli impianti di produzione di energia. Non certo quelli di grosse dimensioni che hanno mire quasi esclusivamente speculative». Eleonora Frattolin e Ilaria Dal Zovo, consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, commentano così la decisione della Giunta regionale in materia di Frie e impianti di energia. Ieri Bolzonello ha fatto sapere infatti che “l’attività del Fondo di rotazione per le iniziative economiche, per quanto riguarda la costruzione di impianti di produzione di energia, dovrà essere finalizzata all’abbattimento dei costi degli impianti produttivi di imprese insediate o che intendono insediarsi sul territorio regionale”.

«Il nostro auspicio è che sul tema energetico si apra quanto prima un dibattito serio sulle “smart grid” e non sui monopoli di grandi produttori e distributori – aggiunge Eleonora Frattolin -. Dobbiamo costruire in regione una rete di distribuzione elettrica “intelligente”, favorendo l’istallazione di micro-impianti di produzione a fonti rinnovabili o ad alta efficienza come i pannelli fotovoltaici, quelli di cogenerazione o il micro-idroelettrico, massimizzando lo scambio sul posto»

«Senza un Piano energetico regionale è assurdo sostenere progetti sul territorio – ricorda Ilaria Dal Zovo -. Secondo il MoVimento 5 Stelle il “Per” dovrà limitare la progettazione di impianti fortemente impattanti dal punto di vista ambientale e privilegiare impianti tecnologicamente innovativi, ponendo al centro della pianificazione la tutela della salute dei cittadini e l’applicazione delle normative europee».

«Vogliamo inoltre una depoliticizzazione dell’attuale apparato tecnico regionale. Un obiettivo che possiamo raggiungere con la costituzione di un comitato scientifico, altamente qualificato e non di nomina politica, in grado di dare al “Piano energetico regionale” gli indirizzi utili per il bene dei cittadini e di chi fa impresa. Sono questi i passaggi fondamentali – conclude Dal Zovo – per ottenere una gestione dell’energia, finalmente, trasparente e tracciabile in ogni momento».