Ieri durante il Consiglio Comunale abbiamo depositato un Ordine del Giorno per chiedere le dimissioni del direttore dell’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale, il dott. Joseph Polimeni, nominato un anno fa dal Presidente della Regione Massimiliano Fedriga (Lega).
Un atto dovuto a seguito di un anno di proteste da parte degli operatori sanitari, medici, e continue lamentele da parte dei cittadini. Il 7 Dicembre scorso Nursind, Uil, Cgil e Rsu hanno indetto uno sciopero la cui adesione è senza precedenti nella storia della nostra sanità locale, evidenziando:
😡 L’assenza di Asfo nella gestione della pandemia Covid-19.
😡 Il ritardo nell’adeguamento dell’organico
😡 La mancanza di strategie per l’attrazione, acquisizione e stabilizzazione del personale.
😡 La mancanza di un piano di emergenza:
😡 Insostenibili carenze organizzative,
😡 Mancanza di governance e assunzioni straordinarie e tempestive per far fronte all’emergenza pandemica
Ieri il Sindaco Alessandro Ciriani ha invece sbattuto la porta in faccia a operatori sanitari e medici affermando: “Io sono convinto che il direttore abbia solo un problema di comunicazione, ma seguire i sindacati, che con problemi altrettanto seri in passato non hanno fatto né una manifestazione né una raccolta di firme, puzza di strumentale”. Il nostro Ordine del Giorno pertanto è stato bocciato.
Avete capito? Quindi, cari medici e cari infermieri, siccome in passato c’erano altrettanti problemi e non vi siete mai lamentati, adesso non vi crede nessuno (e nessuno prenderà provvedimenti a riguado evidentemente).
Questa affermazione è tanto lapidaria quanto grave: non ascoltare il territorio, gettare discredito sui medici e operatori sanitari che hanno protestato e che in questo momento storico di pandemia stanno reggendo le sorti del paese è inqualificabile.
Lo storico problema della sperequazione e della sanità pordenonese cenerentola del Fvg non potrà certo essere risolto da questa Amministrazione Comunale, tantomeno da questa Giunta Regionale.
Samuele Stefanoni
M5S Pordenone
Qui le considerazioni del Candidato Sindaco
Gianni Zanolin