Roma, 27 feb – “Sono soddisfatto della risposta del Sottosegretario Buffagni, che ha sollecitato le Regioni in merito all’attuazione della normativa per l’assegnazione delle concessioni idroelettriche. Le Regioni sono tenute a disciplinare con legge entro il 31 marzo 2020”, lo dichiara il portavoce e Capogruppo della Commissione Attività produttive del MoVimento 5 Stelle alla Camera
“Con il decreto Semplificazioni abbiamo previsto tra l’altro che l’assegnazione delle concessioni idroelettriche sia affidata, con modalità e requisiti stabiliti con legge regionale, attraverso gare pubbliche anche a società partecipate pubbliche. In questo modo riusciamo ad ottenere una gestione più virtuosa di questi impianti, attualmente gestiti da società private, anche estere che non sempre hanno rivolto la dovuta attenzione alle istanze del territorio”, continua il portavoce.
“La regionalizzazione delle concessioni è una grande opportunità che le Regioni hanno il dovere di sfruttare il prima possibile, anche per rispondere alle esigenze dei territori montani che potrebbero così contrastare il fenomeno dello spopolamento. Per questo, sto sollecitando la mia Regione, il Friuli Venezia Giulia, ma anche le altre regioni del nord Italia, ad adempiere al più presto a quanto previsto dalla normativa richiesta”, conclude Sut