Chi sono:
Sono nata e vivo a Pordenone da sempre.
Ora Pensionata, ho lavorato per anni presso una azienda artigiana di impianti elettrici
come impiegata.
Contemporaneamente ho frequentato il corso di ragioneria conseguendo il diploma.
Ho inoltre lavorato presso la Ascom Confcommercio e poi preso la Metro C. & C. di Pordenone.
Sono stata volontaria a Sodo-Addis Abeba c/o, una family house dove vivevano 12 ragazze adolescenti, da seguire nei compiti per casa e in piccoli lavori manuali.
Nell’ultimo periodo, con la pandemia, ho conosciuto ancora più approfonditamente la mia città, Pordenone scoprendo luoghi sorprendenti. Ho visto criticità e problemi da affrontare per migliorarla.
Da qui la decisione di mettermi in gioco con il Movimento 5 stelle.
Perché il MoVimento 5 Stelle
Ho aderito al M5S perché ho trovato un gruppo accogliente dove tutti possono apertamente esprimere le proprie idee e dove alla fine si fa sempre sintesi grazie a seri e costruttivi dibattiti. Un gruppo di uomini e donne, ragazzi e ragazze che non provengono dalla vecchia politica; persone libere che non hanno “amici degli amici” da ossequiare o a cui restituire favori. Nel MoVimento vige l’onestà per un’impegno politico a favore di tutti i cittadini.
Le mie priorità per Pordenone
Mi impegnerò per dare grande attenzione ai quartieri e alle nostre periferie, affinchè vengano elaborati progetti che guardino al futuro, con grande attenzione all’ambiente e che prevedano lo sviluppo della mobilità dolce.
Il tutto però dovrà essere fatto informando e sopratutto ascoltando i residenti.
Basta scelte calate dall’alto e improvvise.
Voglio portare poi il mio contributo perché in città ci sia grande attenzione all’evoluzione de nuovo ospedale, che in questo periodo storico vive una profonda crisi. Voglio un Comune che lotti per rinnovarlo, modernizzarlo, adeguarlo ai bisogni dei cittadini affinchè ritrovino la fiducia nei servizi sanitari. La fine dei lavori del nuovo ospedale deve essere la grande occasione per poterlo rilanciare. E lo si può fare solo ascoltando le esigenze e le istanze di tutti gli operatori sanitari.
Solo con un confronto costante con loro, si potrà riuscire a far si che l’ospedale di Pordenone diventi un riferimento per tutta la rete ospedaliera della Destra Tagliamento.
Sarà per me prioritario cercare di fare informazione e promuovere un’educazione il più possibile mirata al rispetto e alla cura dell’ambiente, con una grande attenzione allo smaltimento differenziato e civile dei nostri rifiuti.
Troppi ancora sono abbandonati selvaggiamente in zone nascoste e non controllate da chi di competenza.
Pordenone è chi la vive!