Oggi vi presentiamo la nostra Caterina Bianco
Chi sono:
Sono nata a Marsala e vivo a Pordenone da quasi 22 anni. Mi sono trasferita a Pordenone con un sogno nel cassetto: poter esercitare professionalmente la qualifica di infermiera conseguita successivamente al diploma di scuola superiore in ragioneria.
La mia formazione professionale è iniziata presso strutture per anziani a Sacile e successivamente a Pordenone. Nel 2000 ho superato il concorso al centro di riferimento oncologico di Aviano dove ho continuato l’esercizio della mia professione per più di 14 anni. Nel 2014 mi sono trasferita in Azienda ospedaliera della mia città prestando servizio in ortopedia e in pronto soccorso. Per circa un anno ho anche lavorato alla SIP di Sacile, una struttura intermedia di cure rivolte a pazienti fragili nella fase post acuta di malattia non ancora stabilizzati. Attualmente presto servizio nel territorio, in distretto sanitario presso il poliambulatorio specialistico che eroga servizi assistenziali e di prevenzione che interessano un cospicuo bacino di utenti: anziani cronici, fragili, disabili, bambini, giovani adulti e adolescenti.
Perchè il MoVimento 5 Stelle:
L’insorgere ed il perdurare della pandemia, l’assistere a tanto dolore che ha investito in più fronti il mio paese morso nella stretta di un’emergenza sanitaria che ha creato diseguaglianze sociali e compromesso la salute fisica e mentale dei più vulnerabili come anziani, disabili, bambini e adolescenti, ha suscitato in me profonde riflessioni e la consapevolezza che la politica doveva e deve porre molta attenzione alla salvaguardia e alla sicurezza della popolazione con interventi di supporto economico e sanitario, ragionando nell’ottica di uno scenario di profondo disagio con una visione ampia e mirata verso lo sviluppo di una coscienza politica che non trascuri i temi sociali e sanitari e con al centro l’individuo come entità da salvare e proteggere. Con questa coscienza, ho maturato ed indirizzato la mia scelta di diventare attivista del movimento cinque stelle condividendone le tematiche fondamentali in ordine di giustizia sociale, sviluppo sostenibile, lotta alle mafie e alla corruzione,la difesa della salute come bene comune, l’inclusione sociale, la salvaguardia dell’ambiente.
Le mie priorità per Pordenone:
Nella consapevolezza che ci aspettano tempi duri, riflettendo sui disagi emergenti e crescenti che la pandemia ha comportato in ordine di disagio sociale, economico e psicologico, come cittadina che ha a cuore le sorti della propria città e avvalendomi della mia esperienza come operatrice sanitaria, vorrei mettermi a disposizione promuovendo e sostenendo interventi ed iniziative volte a supportare le fragilità, con particolare attenzione ai bambini e agli adolescenti che tanto hanno patito per le chiusure forzate e l’esclusione dalla vita sociale ed educativa attiva.
Vorrei indirizzare il mio impegno a sostegno della salute mentale, alla prevenzione ed inclusione sociale dei soggetti più fragili.
“nessuno deve rimanere indietro”