You are currently viewing I deputati M5S restituiscono la parte eccedente della diaria e dell’indennità da parlamentare, Prodani e Rizzetto (M5S): «Manteniamo semplicemente la parola data ai cittadini»

I deputati M5S restituiscono la parte eccedente della diaria e dell’indennità da parlamentare, Prodani e Rizzetto (M5S): «Manteniamo semplicemente la parola data ai cittadini»

  • Articolo pubblicato:27 Giugno 2013

Prodani e Rizzetto

 

I deputati del MoVimento 5 Stelle eletti nel Friuli Venezia Giulia Aris Prodani e Walter Rizzetto hanno effettuato i bonifici con i quali hanno restituito la parte eccedente della diaria e dell’indennità da parlamentare. Per metà marzo, aprile e maggio i due parlamentari M5S hanno versato nel Fondo per l’ammortamento dei titoli di stato rispettivamente 8.049 euro e 7.544 euro.

«Questa è la risposta concreta a chi per mesi ha usato strumentalmente il tema degli “scontrini” contro il M5S. L’accusa di concentrarci solo sul nostro trattamento economico a discapito dell’attività parlamentare è stata già confutata ampiamente nei fatti dalle numerose proposte legislative e di controllo presentate – ricorda Prodani -. Avevamo, comunque, preso l’impegno di ridurre a 5 mila euro lordi il nostro compenso e di restituire la parte eccedente della diaria non spesa: manteniamo semplicemente la parola data ai cittadini».

«L’auspicio è sempre quello che M5S possa rappresentare un esempio anche per le altre forze politiche, che potrebbero – e dovrebbero – dimostrare, in questo particolare momento economico del Paese, una responsabilità e una sensibilità particolari, rinunciando volontariamente a una parte del proprio trattamento economico».

«Questo è un momento importate. Tutti i deputati M5S stanno restituendo la parte eccedente della diaria e dell’indennità, smentendo le voci – esterne e interne – che volevano qualche deputato vicino all’addio alla scadenza di questo momento – aggiunge Rizzetto -. Chi voleva portare sfortuna è rimasto con il cerino in mano».

Ricordiamo, infine, che Rizzetto e Prodani hanno già rinunciato anche alle indennità per le cariche, rispettivamente, di vicepresidente della XI Commissione Lavoro e di segretario della X Commissione Attività produttive, commercio, turismo. Rizzetto lascia ogni mese nelle casse dello Stato altri 550,73 eurolordi (317,34 netti). Prodani rinuncia invece ad altri 278,37 euro lordi (158,67 netti).