CHIUDE IL CASH AND CARRY METRO DI PORDENONE – 48 LAVORATORI A CASA

  • Articolo pubblicato:14 Gennaio 2015

 

Mentre per Renzi “le famiglie italiane iniziano ad arricchirsi”, la realtà parla di disoccupazione e difficoltà economiche per i nuclei familiari, anche nella nostra regione». Lo sostengono gli attivisti del meet up Pordenone 5 Stelle, commentando la notizia della prossima chiusura del cash and carry Metro, che comporterà il taglio di 48 lavoratori. «Renzi, con le sue parole al Parlamento europeo – commentano gli attivisti – ha dimostrato una volta di più il profondo scollamento tra istituzioni e cittadini: da un lato, le vane promesse, le vuote parole; dall’altro, le oggettive difficoltà di lavoratori e famiglie che non hanno più certezze, costrette a vivere quotidiane difficoltà per garantirsi e garantire ai propri figli un’esistenza degna». Secondo il Movimento Pordenonese , «è opportuno che le istituzioni locali si attivino per scongiurare la chiusura di Metro o quantomeno per assicurare un percorso d’uscita e reinserimento lavorativo efficace ai 48 lavoratori che all’improvviso si ritroveranno per strada».

 Un pensiero sottoscritto anche dall’europarlamentare pordenonese del Movimento 5 Stelle, Marco Zullo: «Stiamo vivendo cambiamenti epocali e forse qualcuno, anche sulla pelle dei più deboli, dovrà rendersene conto – commenta il portavoce europeo -. I modelli economici di vent’anni fa sono oggi stravolti, completamente modificati: serve sostenibilità nelle azioni, anche da parte dei Grandi Gruppi Imprenditoriali e chi non è disposto a cambiare o non ha l’acume per farlo, paga, trascinando con sé incolpevoli lavoratori, anello debole della catena. Purtroppo, in tutto questo, il governo nazionale continua a non battere ciglio, convinto realmente che gli italiani si stiano arricchendo: il discorso con cui Renzi ha concluso l’insipido semestre di guida italiana in Europa è stato significativo delle occasioni perse nello stesso lasso di tempo.
Zullo plenaria
L’Eurodeputato M5S Marco Zullo durante il suo intervento al Parlamento Europeo , in risposta a Renzi sulla chiusura del semestre di presidenza italiano
 L’occupazione continua a decrescere, l’economia a stagnare: in tutto questo, il premier continua a scattare selfie a un’Italia che viaggia con le marce basse costantemente inserite, pronta a fermarsi».

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M5S PN