Centrale nucleare di Krško, Prodani del MoVimento 5 Stelle: «Soddisfazione per la pubblicazione dello studio francese. Ora Ogs, Servizio geologico e Protezione civile della Regione ci dicano quali rischi corre la popolazione»
Nei giorni scorsi il Governo sloveno ha divulgato lo studio sismologico sull’area di Krško, redatto dall’Istituto francese per la Radioprotezione e la Sicurezza Nucleare (Irsn). «Questi dati – inizialmente “secretati” dalla società Gen Energija che gestisce la centrale nucleare – finalmente sono pubblici come avevamo chiesto a maggio con un’interrogazione urgente rivolta al Governo Letta – commentano i deputati del MoVimento 5 Stelle Aris Prodani e Walter Rizzetto -. Lo studio mette in risalto infattitutta la pericolosità legata alla costruzione di una seconda centrale nucleare a Krško, accanto a quella esistente, a causa dell’elevata sismicità della zona».
«Ora devono esprimersi rapidamente gli enti preposti del Friuli Venezia Giulia – aggiunge Prodani -, a partire dall’Ogs (Istituto nazionale di oceanografia e geofisica), dal Servizio geologico e dalla Protezione civile della Regione che devono analizzare questo studio ed esprimere una valutazione che va fatta conoscere ai cittadini».
La centrale nucleare di Krško dista solamente 130 chilometri dal territorio italiano. Da anni Legambiente e altre associazioni ambientaliste del Friuli Venezia Giulia segnalano come l’inquietante presenza dell’impianto possa costituire un grave pericolo per la cittadinanza e l’ambiente. In più occasioni – l’ultima nel 2008 – si sono verificate sospette fuoriuscite di materiale radioattivo.
Addetto Stampa parlamentari 5 stella FVG Roberto Toffolutti
Comunicato Stampa del 2 luglio 2013