nota Facebook di Mara Turani
Leggiamo sempre più volentieri i giornali perché riescono ad essere più eccitanti dei libri. Fantasia ed interpretazione della realtà aggiungono il pepe necessario alla trama, che altrimenti rischierebbe di essere banalmente oggettiva. In riferimento all’articolo apparso l’8 ottobre sul Gazzettino (VEDI ALLEGATI) potrei citare in versi ciò che è avvenuto…
“E dal #titolo già ci par distorto, quel contenuto che, a nessun fa …torto. I grillini han detto (come il famoso matrimonio): qua non s’ha da fare, invece che… si va ben, ma con le sue gambe, provi a camminare!.”
Ecco dunque l’arcano scoperto, di quel mondo giornalistico che, sempre più assetato di notizie stupefacenti, rielabora matematicamente i fattori affinchè i risultati cambino. E’ un po’ come se io vi dicessi che il M5S è il PRIMO PARTITO IN ITALIA (30,3% sondaggio Corriere della Sera, 8/10/16), che ha quindi il consenso di circa 18 MILIONI DI PERSONE, che chiedono un salto di qualità etica alla politica e di onesta partecipazione. La notizia potrebbe essere riscritta in questi termini: M5S, VORREI MA NON POSSO: 18 MILIONI DI PERSONE CERCANO ETICA NELLA POLITICA. Quello che sembrava una positività è diventata “ricerca di” , a sottolineare l’intrinseco negativo. Non a caso il Corriere della Sera titola: I 5 STELLE RESTANO IL PRIMO PARTITO, dove quel “restano” puzza di “nonostante”. E’ questione di fili sottili, di finezze giornalistiche alle quali noi “grillini” siamo abituati. Ci aiutano a sviluppare i sensi, a tirar su le antenne, ci aiutano a capire perché i giornali fanno fatica a sopravvivere senza finanziamenti pubblici o sponsor più o meno occulti. La verità non sempre si può dire perché scomoda; meglio tacerla o, nel caso, sistemarla come la ruota di una macchina: un colpetto di qua, uno di là… I giornali insegnano dunque, ed ho il sospetto molto forte che anche il prossimo Referendum del 4 dicembre si avvalga dello stesso principio: vendere fumo in cambio di un lauto arrosto. Il titolo, in questo caso potrebbe essere: ARROSTO SOTTO L’ALBERO, ma mi auguro, sinceramente, prevalga la tradizione!
Qui l’articolo del Movimento 5 Stelle di Pordenone —->http://wp.me/p6jMbm-HD